Pallavolo C Femminile. L’Ariete soffre ma poi trova nell’uovo di Pasqua un bel 3 0 con il Sanluri

Pallavolo C Femminile. L’Ariete soffre ma poi trova nell’uovo di Pasqua un bel 3 0 con il Sanluri

25 Marzo 2018 Off Di Redazione GuilcerSport 1

In casa Ariete avevano presentato la partita annunciando l’arrivo al PalaTharros del fanalino di coda: “mea culpa”! Le ospiti hanno venduto cara la pelle portando l’Ariete, nel primo set che ha visto l’esordio di Giorgia Casu, fino ai vantaggi. La parola al coach Salvatore Flore: “Non esistono le partite “facili”, perchè? Perchè il Sanluri veniva da una bella vittoria al Tie Break contro Su Planu e poi perchè le partite diventano facili se le si gioca concentrate e determinate.” “L’Ariete, prosegue Flore, ha patito per tutta la settimana assenze per malattie ed altri impegni che non hanno consentito un piano di allenamenti coerente e mirato.” Per questa gara interna coach Flore avrebbe voluto preservare la capitana Nonnis non ancora in perfette condizioni. Ancora coach Flore: “Il primo set è figlio di questa situazione “difficile”, la concentrazione ne ha risentito e si sono rivisti errori ed ingenuità che hanno portato le sanluresi a due punti dal set. Il rientro del nostro capitano, unito ad un miglioramento dell’efficienza in battuta ha consentito il recupero, smontando le velleità delle avversarie e chiudendo ai vantaggi per 26 a 24. Il secondo set sulle ali dell’entusiasmo della vittoria in volata del primo parziale è proseguito tranquillo, con gli attacchi di Valentina Soppelsa, Cristina Nonnis, Marzia Tessari e dalle centrali Aritzu e Torsani, che hanno superato un tentativo di rimonta e fuga delle ospiti, vincendo il parziale per 25 a 18. Il terzo set è stato senza storia. L’ARIETE “Mareblu” è stata sempre avanti con la regista Enrica Pistis, abile direttore d’orchestra, dove s’è concessa anche qualche buon recupero difensivo. Il 25 a 14 testimonia il divario reale delle due squadre e le potenzialità delle nostre ragazze, se trovasse continuità. E adesso iniziano le gite scolastiche!”