Calcio Eccellenza. La parola ai protagonisti: Romano Marchi mister del Taloro fatto in “casa”

Calcio Eccellenza. La parola ai protagonisti: Romano Marchi mister del Taloro fatto in “casa”

26 Settembre 2017 Off Di Redazione GuilcerSport 1

Una vita tra i pali e ora la scelta di appendere i guanti al chiodo e “buttarsi” soltanto nell’esperienza di tecnico del Taloro Gavoi, la squadra del suo paese che affronta l’Eccellenza per il 18° anno consecutivo. Un vero record. Abbiamo incontrato Romano Marchi per parlare con lui a 360° della nuova esperienza e del torneo.

Mister, con quale spirito hai iniziato questa esperienza nuova e gratificante nel tuo paese che rappresenta una bella realtà calcistica del centro Sardegna e di tutta la Regione?

Lo spirito con cui ho intrapreso questa nuova avventura è quella di mettermi in gioco con l’entusiasmo di un bambino al primo giorno di scuola, ma con la consapevolezza di avere le carte in regola per poter trasmettere le mie idee e la mia esperienza al gruppo. So che non sarà semplice ma sto facendo ciò che mi piace fare e questo ti da’ la carica.

Cosa ti ha chiesto la dirigenza?

La dirigenza, a cui rinnovo i ringraziamenti per la fiducia, nn mi ha chiesto la luna, mi ha chiesto di costruire un gruppo con determinati valori sia tecnici che morali. Con la società esiste una assoluta sinergia, abbiamo idee e programmi comuni, ma abbiamo anche la consapevolezza che molto se non tutto passa dai risultati in campo.

Giocherai ancora o lascerai definitivamente il ruolo di portiere?

In seguito alla proposta della società, il passo più difficile e stato quello di prendere la decisione di smettere di giocare. In un primo momento si è parlato del doppio ruolo, ma questa idea è stata subito bocciata. Mi sono trovato ad un bivio e ho scelto di intraprendere una nuova strada.

Cosa ti senti di promettere ai tifosi?

Ai tifosi mi sento di promettere sia da parte mio che del gruppo il massimo impegno sia durante gli allenamenti che la domenica. A loro chiedo di starci vicino e di aiutarci nei momenti difficili. Noi cercheremo sempre ed in ogni campo di onorare questi gloriosi colori.

Come giudichi il campionato?

Il campionato lo giudico di alto livello, sia perché la diminuzione di un fuoriquota fa crescere inevitabilmente il livello, ma anche perché avere nel girone squadre come la Torres e il Sorso che hanno fatto la storia del calcio isolano, compagini come Samassi e Castiadas(per citarne alcune) che hanno fatto un mercato importante, saranno da stimolo per tutti noi. Cercheremo di lavorare per farci trovare pronti.

Quali credi siano le squadre più attrezzate per la lotta in testa?

Le squadre che vedo in questo momento più attrezzate per il salto di categoria sono Samassi, Sorso, Castiadas e Torres, compagini costruite per fare un campionato di alto livello. sono sicuro che sia per la vittoria come per la retrocessione ci sarà tantissima competizione.

Il tuo Taloro dove lo metti?

Il nostro primo obbiettivo è quello di creare un gruppo solido perché si è cambiato tanto, quindi il lavoro è principalmente quello di ricercare una nostra identità. Per questioni di lavoro non abbiamo a disposizione tutti i giocatori, ma io ho.grande fiducia sul gruppo che la società con grosso sacrificio mi ha dato e sono sicuro che il lavoro ci permetterà di toglierci delle soddisfazioni.

Grazie a mister Marchi per questa bella chiacchierata e a nome di tutta la redazione auguriamo un ottimo campionato a lui e a tutte le componenti societarie.

Serafino Corrias