CALCIO: CONSUNTIVO DI UNA STAGIONE.GHILARZA A DUE VELOCITÀ, OTTIMO IN COPPA A INTERMITTENZA IN CAMPIONATO

CALCIO: CONSUNTIVO DI UNA STAGIONE.GHILARZA A DUE VELOCITÀ, OTTIMO IN COPPA A INTERMITTENZA IN CAMPIONATO

3 Maggio 2016 Off Di Redazione GuilcerSport 1

Archiviata la stagione di Eccellenza 2015-2016, è tempo di bilanci per il Ghilarza Calcio.

È stata un’annata tutto sommato positiva, caratterizzata dalla grande vittoria della Coppa Italia. Ci si aspettava qualcosa in più sul fronte campionato: la squadra ha chiuso al sesto posto, mancando il bersaglio dei play-off. Prestazioni ad intermittenza hanno alternato momenti di luce a momenti di buio.
L’obiettivo a inizio anno era quello di recitare un ruolo da protagonista. Per raggiungerlo, dirigenti e soci hanno puntellato la squadra con giocatori di spessore corteggiati dall’intero panorama calcistico regionale. Il progetto tecnico è stato affidato a Graziano Mannu, ex allenatore della rappresentativa regionale giovanissimi. A difendere i pali giallorossi è arrivato Simone Deliperi, storica bandiera della Torres che non ha bisogno di presentazioni. Il reparto difensivo, uno dei più forti dell’Eccellenza, ha visto le riconferme di Stefano Frau, Fabio Chergia e Ayoub Idrissi, con l’ innesto di Simone Cirina e Bruno Frongia (tesserato durante la sessione di mercato invernale), giocatori con esperienze in categorie superiori. A centrocampo è stato fondamentale l’ arrivo di Mirco Carboni: le sue prestazioni costanti lo hanno portato ad essere uno dei migliori tra i giallorossi. Davanti il bomber Stocchino è stato affiancato da Manuel Piras e Mattia Cordeddu.

Il Ghilarza ha avuto un buon inizio di campionato, con 16 punti conquistati nelle prime nove giornate e una sola sconfitta all’attivo, preventivata, in casa del San Teodoro. Dopo la vittoria per 1 a 5 contro il Porto Corallo, steso grazie al poker del giovane Manuel Piras, i giallorossi sono incappati in un filotto di tre sconfitte consecutive contro La Palma MU (2-0), Calangianus (1-2) e Castelsardo (1-0).

La partita in grado di far scattare la molla negli uomini di Mannu è stata quella con l’Atletico Uri: i tre fuoriquota Andrea Girseni, Stefano Piras e Domenico Nuscis firmano un gol a testa, rendendo vana la rete della bandiera ad opera di Mura. Nei tre match successivi arrivano altrettante vittorie. Mattatore assoluto è il bomber Simone Stocchino: il gol contro il Tonara e la doppietta di Monastir valgono ben 6 punti. Mattia Cordeddu decide invece il match fuori casa contro la Ferrini Cagliari.

Dal 10 Gennaio ha inizio un pesante periodo negativo in campionato. Le sconfitte contro Tonara (0-1) e Tergu Plubium (2-1) precedono la terribile partita contro il San Teodoro: in vantaggio di ben tre reti (doppietta del solito Stocchino e gol di Chergia), il Ghilarza spegne la luce e dal 67’ al 80’ si fa infilare per ben quattro volte, perdendo per 3 a 4 un match al limite della follia. Con il poker subito la giornata successiva ad opera del Latte Dolce (4-0) culmina il periodo nero, caratterizzato da quattro sconfitte consecutive e ben 11 gol subiti. Il pareggio contro il Valledoria (1-1) apre un ciclo di nove risultati utili. Tra i 17 punti totalizzati dai giallorossi, spiccano i 3 strappati fuori casa contro l’Atletico Uri: nel 2 a 3 finale luccica la doppietta di Stocchino e il gol di Cirina. Il pareggio contro la Kosmoto Monastir (2-2) e la pesante sconfitta finale in casa del Taloro Gavoi (6-3) relegano i giallorossi al sesto posto finale.

Senza dubbio il momento più alto della stagione giallorossa è stato toccato il 20 Gennaio. Nei campi di Sa Rodia il Ghilarza ha battuto il Taloro Gavoi per 2 a 1. La doppietta del solito Stocchino ha annullato il momentaneo vantaggio di Mele, portando in paradiso una città intera. È la prima storica vittoria per la squadra del Guilcer.

Nella fasi nazionali, gli uomini di Mannu si sono trovati contro la corazzata del Cassino. Lo 0-3 del Walter Frau e l’1-0 in Lazio pongono fine al sogno giallorosso. La squadra non esce ridimensionata, ma consapevole di essere stata eliminata da una squadra più forte. Rimane la grande soddisfazione per il percorso effettuato e il ricordo di una bellissima esperienza.

L’ intera squadra merita un bel 7 in pagella. La vittoria della coppa compensa un campionato altalenante, forse un pò al di sotto delle potenzialità. Oltre la già citata linea difensiva, grande merito va al bomber Simone Stocchino: 17 gol per lui, 89 con la maglia del Ghilarza. Una garanzia. Nota di merito va ai giovani fuoriquota, protagonisti di una stagione esaltante. Fra gli altri ricordiamo Andrea Carta: cresciuto in maniera esponenziale sotto le direttive di Deliperi, ha saputo sostituirlo in maniera egregia, dimostrandosi un affidabile portiere di categoria. Sulla destra c’è stata la riconferma di Frau, ormai una sicurezza. Grandissimo campionato anche per il giovane Giovanni Patta, sempre pronto quando chiamato in causa. A centrocampo Stefano Piras e Girseni, nonostante la giovane età, si sono dimostrati due giocatori maturi, in grado di supportare Carboni ed offrire convincenti prestazioni. Per loro è arrivata anche la gioia di alcuni gol. Ne ha siglati 7 il fuoriquota Manuel Piras, attaccante in cui Mannu ha creduto molto. Da annotare il recupero di Madau e Ferraro. Causa una condizione fisica precaria, i due senatori hanno avuto qualche difficoltà iniziale. La loro crescita è stata fondamentale per la parte finale della stagione. Nel complesso, l’intera rosa ha disputato una buona stagione.

Infine il voto più alto va a dirigenti e tifosi. Il loro supporto e il loro lavoro sono stati costanti e massimali. Il gruppo ultras delle “Solite facce” non si è mai tirato indietro: il calore del loro tifo è una delle note più positive di questa annata.

Complimenti a tutti e un grosso in bocca la lupo per il futuro!

Matteo Carta

Nella foto Simone Stocchino bomber del Ghilarza

Simone Stocchino